Reac

La terapia che ci riporta al Nostro Equilibrio Originario

Tecnologia REAC-B.E.N.E

La vita ha una sua complessità.

Tutto ciò che accade nel corso della nostra esistenza ha un impatto su di noi e contribuisce a costruire il modo di vivere la Vita ed il nostro Essere.

Quello che permette di reagire e adattarci a ciò che succede dipende totalmente da quell’importante struttura interna che è il Sistema Nervoso (SN) e, nello specifico, dall’attività dei neurotrasmettitori, i messaggeri chimici che permettono la comunicazione tra le cellule del  Sistema Nervoso: i neuroni.

Nessun organo sfugge al suo controllo ed  è strutturato per far fronte ad una grandissima varietà di stimoli esterni ed interni tramite aggiustamenti per mantenere stabili le condizioni psichiche  e fisiche dell’organismo.

Quando però gli eventi della Vita (traumi, lutti, conflitti relazionali nell’ambito personale e professionale, incidenti,  sovraccarichi lavorativi, burn out, separazioni, conflitti esistenziali e di crescita, malattie..) sono troppo intensi o prolungati  o quando si sommano tra loro, non sempre riusciamo ad elaborarli completamente e  correttamente e siamo costretti  a mettere in atto dei meccanismi d’emergenza  che  nel tempo risultano  in realtà scorretti e anomali.

Terapia REAC BENE
Terapia REAC BENE

 Questo eccesso di stimoli  di cui si fa carico il  Sistema Nervoso si chiama  stress, inteso come qualunque cambiamento che spinge l’organismo verso una maggiore disorganizzazione. Il problema nasce dal fatto che queste errate compensazioni non vengono riconosciute come patologiche ma come  normali, per cui il cervello le mantiene nel tempo e addirittura le difende.

La conseguenza di ciò si chiama sindrome generale di adattamento.

Esiste una specifica area del nostro cervello, il Sistema Limbico, la parte più antica, che regola le attività istintuali, sia emotive che comportamentali, legate alla reazione di allarme come quella da stress.

Quando questa reazione permane oltre l’evento che l’ha scatenata prevale sulle nostre capacità cognitive di elaborazione, generando una condizione costante di allarme altamente disturbante  che sfocia nel tempo in sintomi sul piano psichico e fisico, come i disturbi d’ ansia e la depressione, i disturbi sul piano comportamentale e i disturbi psicosomatici.

Cosa fa la tecnologia Reac?

Il trattamento di Neuro Modulazione REAC, denominato Ottimizzazione Neuro Psico Fisica  Cervico-brachiale (NPPO CB), riequilibra l’attività dei neurotrasmettitori, riducendo i danni provocati dallo stress sull’organismo.

Nello specifico aiuta a bilanciare la nostra parte istintiva (che risiede nelle strutture limbiche), con la parte cognitiva razionale (che risiede nella corteccia prefrontale) portando stabilità psicofisica.

Ha come scopo quello di riconoscere gli squilibri  responsabili dei nostri sintomi, creati nel tempo, per rielaborarli e correggerli, permettendo al Sistema Nervoso di accorgersi  che si è distaccato dal suo Originario Equilibrio.

Questa terapia non cura direttamente il sintomo, bensì le cause che hanno originato il sintomo;  in questo senso determina un progressivo miglioramento dello stato di salute sul piano psicofisico ed una progressiva stabilizzazione.

Si tratta di una terapia dolce, in quanto il Sistema Nervoso  si auto regola in base a ciò che ritiene importante e urgente risolvere.

La terapia non utilizza alcun tipo di stimolazione artificiale; chi cura non è la macchina, né il terapeuta, ma lo stesso Sistema Nervoso, che riconosce, attraverso la terapia, la situazione reale dell’organismo e, in base a questa, mette in atto meccanismi di auto-regolazione.

A cosa serve?

Serve a ritrovare se stessi, a riequilibrare ciò che nel corso del tempo è andato destabilizzandosi sfociando in sintomi psicofisici di vario tipo.

Indicazioni per la Terapia Reac con NPPO CB

  • Stanchezza, assenza di energia vitale, eccessivi pensieri e negatività;
  • Condizioni di stress in genere e tic nervosi;
  • Disturbi dell’ansia e dell’umore: depressione, burn out, distimia, disturbi del sonno, ansia e fobia,
    ansia generalizzata, attacchi di panico, ipocondria, ansia sociale e da prestazione (ambito sportivo e non), disturbi ossessivi, disturbo post-traumatico da stress…;
  • Disturbi del comportamento e del neurosviluppo: deficit dell’attenzione e di iperattività, irritabilità,
    aggressività, impulsività, passività, disturbo del comportamento alimentare (anoressia, bulimia,
    Binge Eating…);
  • Disturbi della sfera cognitiva: confusione, difficoltà di concentrazione e memoria…;
  • Disturbi dell’apprendimento: dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia;
  • Disturbi sessuali: impotenza, eiaculazione precoce, disturbi dell’eccitazione, anorgasmia, vaginismo, dispareunia…;
  • Disturbi psicosomatici: insonnia, tachicardia, gastrite, colon irritabile, asma, impotenza, cefalea
    tensiva, artriti, fibromialgia tensiva, crampi muscolari, psoriasi…

Come funziona?

La tecnologia Reac funziona attraverso campi radioelettrici convogliati in modo asimmetrico.

La modalità è molto semplice; comodamente sdraiati su un lettino viene applicato sulla zona cervicobrachiale un tessuto (sonda ACP, Asymmetric Conveyer Probe) che collega il macchinario al corpo. Ogni sonda è di colore blu royal ed è mono persona.

Ogni applicazione ha la durata di quattro minuti e viene ripetuto più volte.

Non si sente nulla e non richiede la partecipazione attiva.

Vantaggi della terapia Reac:

  • può essere praticata a qualunque età, anche in gravidanza , non fa uso di sostanze o farmaci, è indolore e priva di effetti collaterali; non presenta controindicazioni e i risultati rimangono stabili nel tempo.
  • Per chi assume una terapia farmacologica, ottimizza la risposta dei farmaci stessi.
  • Non è invasiva e non crea dipendenza.
Terapia REAC a Varese nello studio della dott.ssa Guadalupi
Che cos’è la psiconeuromodulazione?

Un trattamento medico con tecnologie innovative, che si avvalgono di correnti elettriche o campi elettromagnetici per agire sul Sistema Nervoso. I più comuni dispositivi utilizzano le correnti elettriche e i campi elettromagnetici in modo impositivo per stimolare o inibire (condizionare) la produzione dei neurotrasmettitori responsabili delle varie funzioni delle aree cerebrali, quindi agendo in maniera aggressiva per “risolvere” il sintomo. Tutto questo presenta un alto costo biologico, in quanto il più delle volte il sintomo viene eliminato o ridotto, tuttavia mantenendo una carica energetica che finisce per spostarsi su un’altra area.  Questa Terapia non si basa sull’emissione in sé (che è bassissima e non disturbante), ma sulla significativa connessione tra corpo e macchina; questa interazione produce un flusso di micro correnti autologhe, ovvero prodotte dall’organismo stesso per effetto del campo radioelettrico, che viene convogliato asimmetricamente. Quindi, la Terapia REAC non genera un effetto terapeutico che deriva dall’interazione radioelettrica che emette.

Da quanti anni si utilizza la Terapia Reac e che esperienza è stata acquisita per poter dire che è efficace e sicura come terapia medica?

La tecnologia REAC si utilizza da circa 30 anni. In tutto questo periodo l’osservazione clinica di migliaia di pazienti hanno permesso di definire la sicurezza del metodo, l’efficacia clinica e di mettere a punto le specifiche, le tempistiche, gli intervalli necessari dei diversi tipi di trattamento pensati allo scopo di orientare differenti risultati terapeutici. L’approccio medico fondato su studi osservazionali e studi controllati su ampi gruppi di pazienti hanno permesso di misurare in modo obiettivo i risultati ottenuti e l’assenza di effetti collaterali potenzialmente nocivi. Tutti questi dati raccolti con uso di questionari e test validati e comparazione con gruppo di controllo (placebo), sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche facilmente rintracciabili attraverso la banca dati della letteratura scientifica mondiale per le pubblicazioni mediche (PUBMED).

In cosa consiste una seduta di Terapia Reac e come viene inserita nel percorso psicoterapeutico?

La seduta (applicazione) di psiconeutomodulazione Reac è di brevissima durata, qualche minuto, e  viene ripetuta per 18 volte, anche al’interno della stessa seduta; viene integrata con il percorso psicoterapeutico in una modalità che risulta essere individualizzata per ciascuno.

La Terapia Reac può essere svolta anche in assenza del percorso psicoterapeutico?

Si, in quanto permettendo al nostro organismo, e quindi anche alle nostre cellule, di  autoregolarsi sul piano neuro psico fisico, riattiva  l’innata e naturale capacità di guarire, generando in maniera spontanea la capacità di auto elaborazione.

Se è così, perché viene integrata la psicoterapia?

In quanto diviene percorso di accompagnamento alla rielaborazione dei vissuti.

La Terapia Reac può essere fatta anche in assenza di problematiche ?

Si, migliorando,  sul piano neuro psico fisico, la risposta agli eventi della vita e  allo stress . Il risultato è una ottimizzazione delle capacità neuropsichiche e prestazionali in genere.

Quando iniziare una Terapia e quanto tempo dura?

Quando la normale quotidianità non è più normale ed il disagio incominciano ad entrare nella sfera personale, nelle relazioni, nell’ambito lavorativo e si avverte l’incapacità di risolvere ed affrontare tale sofferenza da soli. Quando la condizione di stress incomincia a manifestarsi in forma di sintomi di natura psichica come ansia e depressione e di natura psicosomatica come dolori muscolari, tensione , fibromilagia ecc…

Non è possibile stabilire a priori la durata del percorso, tuttavia i primi due/tre  incontri, in integrazione con la Terapia Reac, possono già dare un’importante sollievo dai sintomi.

Psicoterapia e Terapia Reac  potenziano la capacità innata in ciascuno di noi di autoregolarsi e auto guarirsi, questo permette di accelerare ed intensificare il processo terapeutico al massimo.

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